domenica 24 ottobre 2010

Dodo Reale dall'Eavi Camp: "Può esistere arte su Internet?"

Sabato 23 ottobre ho partecipato, a Modena, ad EAVIcamp, un barcamp di cittadini-utenti che vivono, s’informano e agiscono nel mondo di Internet e del Web 2.0. L'evento si proponeva di innescare il dibattito sulle potenzialità e sulle problematiche del Web 2.0 soffermandosi su temi quali accesso, partecipazione e analisi e utilizzo consapevole dei new media da parte dei cittadini. Si è parlato quindi di progetti crowdsourcing e open source, di blogosfera, di attendibilità e autorevolezza delle fonti, di proprietà intellettuale e diritto d’autore, di citizen journalism e di creatività in rete, di educazione ai media... E' stato un momento di  scambio e di confronto importante e un'occasione per conoscere tante realtà diverse, guardandosi in faccia. Gli stimoli raccolti sono stati davvero molti e credo di poter annunciare che nei prossimi mesi ne vedrete gli esiti.  

Internet e soprattutto il web 2.0, dal fenomeno blog in poi, sono stati una vera rivoluzione per il mondo della comunicazione. La possibilità di distribuire a costo zero, di agire liberi da vincoli commerciali, di far sentire la propria voce, di instaurare relazioni, di superare certe barriere (si pensi a Cuba - esempio portato al barcamp - ma anche all'Iran o all'Africa di cui parlavo qualche post fa), di condividere il sapere, di informarsi... tutto questo ha cambiato la vita di ciascuno di noi, me compresa (da Sassuolonline, nato 6 anni fa, in poi, per restare limitati ad un discorso di ambito professionale... che poi certi confini non sono comunque mai troppo netti).  
Un potenziale immenso che si porta dietro anche molti interrogativi e punti critici.
Ad esempio: Può esistere arte su Internet?
La domanda è stata posta dall'artista sassolese Fabrizio Dal Borgo (www.dodoreale.com) nel corso del suo intervento che ha messo a confronto "promozione" (quantità) e "produzione" (qualità). Al termine dei 15 minuti concessigli si è scatenato un ampio dibattito, proseguito poi nei corridoi, a pranzo, nel corso dell'aperitivo finale...
A questo punto sarete curiosi: cosa lo ha scatenato?

domenica 17 ottobre 2010

Cresce il patrimonio museale sassolese, cresce Sassuolonline

Galleria Marca Corona
Come sapete, Sassuolonline si divide essenzialmente in due sezioni: una parte dedicata alle news, agli eventi, alle novità in libreria, alle interviste... ed una parte aggiornata meno frequentemente, che costituisce una sorta di guida turistica online della città di Sassuolo. Tuttavia, di tanto in tanto anche questa seconda sezione ha bisogno di essere rinnovata. 
Questa volta l'occasione è data dall'apertura, presso l'azienda, della Galleria Marca Corona. Un museo multimediale che nel raccontare la storia della più antica ceramica sassolese, racconta di fatto anche molto della storia della ceramica così come si è dipanata nel Distretto. Esiste già da tempo, come molti sapranno, un Centro di documentazione presso la sede di Confindustria Ceramica, mentre al Castello di Spezzano è visitabile un vero e proprio Museo della ceramica. 
Bene, ora a completare l'offerta si è aggiunto questo importante tassello. Ne parliamo qui, nella pagina dedicata ai musei e alle gallerie.

martedì 5 ottobre 2010

Parliamo di... Costituzione

Magari vi aspettavate che un post dei primi di ottobre parlasse delle Fiere in corso... oppure di uno degli eventi di quest'autunno come l'inaugurazione della Galleria Marca Corona.
Invece voglio parlarvi della nostra biblioteca, quella comunale, e di una iniziativa interessante e nuova per Sassuolo: dopo la conferenza inaugurale dello scorso primo ottobre, proseguono infatti gli appuntamenti con "Costituzione: storia e teoria di un'esperienza politica", nuovo ciclo di lezioni del Centro Culturale della Fondazione San Carlo in programma fino a dicembre
Le conferenze si tengono a Modena ma voi le potete seguire più comodamente in biblioteca, risparmiando tempo e denaro, grazie alla diretta in livestream. E questa è la prima novità interessante. 
La seconda sta nel tema prescelto: "il ciclo" si spiega nella nota stampa "intende contribuire ad analizzare il tema «costituzione» non solo nelle sue valenze giuridiche e filosofico-politiche, ma anche nella sua più ampia accezione di «vita in comune» e di «stare insieme» allo scopo di individuare i nodi critici e le prospettive di sviluppo che presiedono alla definizione dei diversi modelli di sfera pubblica nell'età contemporanea e che si condensano, oltre che nelle riflessioni sulla natura della città e sulla ristrutturazione degli spazi urbani, sui confini e sui caratteri della cittadinanza e sulle principali passioni che animano il discorso pubblico: la libertà e la paura". 
In tempi in cui si fa un gran parlare di Costituzione, in vari termini e con tutto quel che ne consegue, considerato anche quante cose ci girano attorno... mi pare doveroso riflettere su questo tema. Ve ne parlo qui.