Sabato 23 ottobre ho partecipato, a Modena, ad EAVIcamp, un barcamp di cittadini-utenti che vivono, s’informano e agiscono nel mondo di Internet e del Web 2.0. L'evento si proponeva di innescare il dibattito sulle potenzialità e sulle problematiche del Web 2.0 soffermandosi su temi quali accesso, partecipazione e analisi e utilizzo consapevole dei new media da parte dei cittadini. Si è parlato quindi di progetti crowdsourcing e open source, di blogosfera, di attendibilità e autorevolezza delle fonti, di proprietà intellettuale e diritto d’autore, di citizen journalism e di creatività in rete, di educazione ai media... E' stato un momento di scambio e di confronto importante e un'occasione per conoscere tante realtà diverse, guardandosi in faccia. Gli stimoli raccolti sono stati davvero molti e credo di poter annunciare che nei prossimi mesi ne vedrete gli esiti.
Internet e soprattutto il web 2.0, dal fenomeno blog in poi, sono stati una vera rivoluzione per il mondo della comunicazione. La possibilità di distribuire a costo zero, di agire liberi da vincoli commerciali, di far sentire la propria voce, di instaurare relazioni, di superare certe barriere (si pensi a Cuba - esempio portato al barcamp - ma anche all'Iran o all'Africa di cui parlavo qualche post fa), di condividere il sapere, di informarsi... tutto questo ha cambiato la vita di ciascuno di noi, me compresa (da Sassuolonline, nato 6 anni fa, in poi, per restare limitati ad un discorso di ambito professionale... che poi certi confini non sono comunque mai troppo netti).
Un potenziale immenso che si porta dietro anche molti interrogativi e punti critici.
Ad esempio: Può esistere arte su Internet?
La domanda è stata posta dall'artista sassolese Fabrizio Dal Borgo (www.dodoreale.com) nel corso del suo intervento che ha messo a confronto "promozione" (quantità) e "produzione" (qualità). Al termine dei 15 minuti concessigli si è scatenato un ampio dibattito, proseguito poi nei corridoi, a pranzo, nel corso dell'aperitivo finale...
A questo punto sarete curiosi: cosa lo ha scatenato?
A questo punto sarete curiosi: cosa lo ha scatenato?